Palazzo Nani, Venezia
Lo storico palazzo Nani fu costruito nel Cinquecento per diventare residenza dell’omonima famiglia. Affacciato sul Canal Cannaregio, nel suo periodo d'oro fu sede di una ricca collezione d'arte, costituita da reperti di epoca romana.
I Nani vi rimasero sino al 1810, negli anni successivi cominciò a decadere, subendo gravi manomissioni: 1859 fu occupato dall'esercito austriaco che lo convertì in caserma, quindi venne adibito a istituto scolastico. Frattanto i pezzi della collezione venivano gradualmente alienati e dispersi.
Il palazzo nel 2021, dopo un importante lavoro di restauro e conservazione durato 3 anni sotto la supervisione del Comitato delle Belle Arti, è diventato un albergo della catena Radisson Collection Hotel.
Il progetto firmato dall’architetto italiano Marco Piva, ha tutelato gli elementi decorativi e strutturali della facciata e degli interni della costruzione, con particolare attenzione agli stucchi, ai dipinti alle pareti e ai soffitti.
Grande attenzione è stata posta nello studio delle grandi finestrature del piano nobile, per tutti i serramenti sono state seguite le indicazioni delle belle arti al fine di coniugarne l’identità storica con le prestazioni termiche ed acustiche richieste per un hotel di questa categoria.