REFERENCES
TRIESTE, HOTEL HILTON DOUBLETREE
Agli inizi del Novecento il direttore generale della RAS decise che la compagnia necessitava di una adeguata sede e di rappresentanza nella città-madre Trieste. Venne così indetto un concorso, e fu scelto il progetto degli architetti triestini Ruggero e Arduino Berlam. Il loro progetto ha data 2 dicembre 1910, approvato dal Magistrato Civico il 12 gennaio 1911. L'edificio fu realizzato dall'impresa di costruzioni Carlo Bonetti, articolato in cinque piani nella forma di un palazzo rinascimentale.
Il restauro dell’iconico palazzo di Piazza della Repubblica, durato due anni, ha portato ad inaugurare nel 2022 un raffinato albergo a 4 stelle con 125 stanze, gestito dalla catena Hilton DoubleTree. L'imprinting dell'edificio è rimasto quello originario con saloni dai soffitti alti, rifiniture in marmo e legno, statue monumentali. Gli spazi pubblici si trovano al primo piano, mentre le zone notte occupano gli altri piani, con suite che raggiungono anche i 60 metri quadrati. I serramenti sono stati studiati per replicare il profilo originario in termini estetici, riproponendo fedelmente tutte le incisioni e le modanature dell’epoca, ma con spessori in grado di accogliere prestazioni termiche ed acustiche conformi alle richieste del gestore dell'hotel.
VENEZIA, PALAZZO NANI (Radisson Collection Hotel)
Lo storico palazzo Nani fu costruito nel Cinquecento per diventare residenza dell’omonima famiglia. Affacciato sul Canal Cannaregio, nel suo periodo d'oro fu sede di una ricca collezione d'arte, costituita da reperti di epoca romana. I Nani vi rimasero sino al 1810, negli anni successivi cominciò a decadere, subendo gravi manomissioni: 1859 fu occupato dall'esercito austriaco che lo convertì in caserma, quindi venne adibito a istituto scolastico. Frattanto i pezzi della collezione venivano gradualmente alienati e dispersi.
Il palazzo nel 2021, dopo un importante lavoro di restauro e conservazione durato 3 anni sotto la supervisione del Comitato delle Belle Arti, è diventato un albergo della catena Radisson Collection Hotel. Il progetto firmato dall’architetto italiano Marco Piva, ha tutelato gli elementi decorativi e strutturali della facciata e degli interni della costruzione, con particolare attenzione agli stucchi, ai dipinti alle pareti e ai soffitti. Grande attenzione è stata posta nello studio delle grandi finestrature del piano nobile, per tutti i serramenti sono state seguite le indicazioni delle belle arti al fine di coniugarne l’identità storica con le prestazioni termiche ed acustiche richieste per un hotel di questa categoria.
RELAIS MADAMA VENEZIA
Situato a Venezia, il Madama Garden Retreat a pochi passi dal Ponte di Rialto e dalla Ca’ d’Oro. L’interior design di Madama si ispira a un taccuino pieno di pensieri creati camminando con Marco Polo attraverso le pagine delle “Città invisibili” scritte da Italo Calvino.
Ogni appartamento è un disegno di pensieri colorati, ordinati per andare d’accordo con i vicini. Le finestre e porte di questo relais, incorniciano gli scorci del sestriere di Cannaregio, assicurando alte prestazioni acustiche per garantire la tranquillità degli ospiti.
CITTA’ GIARDINO RESIDENZE
I due edifici che compongono “Città Giardino Residenze” sono il frutto di un intervento di riqualificazione di un'area del centro storico di Treviso.
Il progetto architettonico ha richiesto la creazione di grandi vetrate con materiali e sezioni studiate appositamente per privilegiare la vista e l’accesso ai giardini pensili privati e condominiali posti a ciascun piano dell’edificio, migliorando la continuità esterno/interno.
I caratteri distintivi degli affacci e dei terrazzi sono stati personalizzati seguendo le esigenze dei singoli clienti, coniugando privacy e luminosità, rispettate grazie a serramenti in legno-alluminio con profilo portante in legno e finitura corten all’esterno.
HOTEL LUTETIA / Paris
Quale miglior apertura…dal Corriere della Sera: “Dieci minuti a piedi dall’Hotel Lutetia ci sono la Brasserie Lipp, i caffè Les Deux Magots e Flore, luoghi mito di Parigi con le ombre di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir comprese nel conto. Un giovane ufficiale, Charles de Gaulle, passò nell’albergo la sua prima notte di nozze. Negli anni 20, uno scavezzacollo americano, Ernst Hemingway, approfittava del dollaro forte per passare le serate al tavolo da biliardo con gli amici della Lost Generation. Nel decennio successivo, un promettente scrittore, James Joyce, si rifugiò in questo gioiello Art nouveau e Art déco per sfuggire al gelo del suo appartamento bohémien in rue des Vignes”.
Siamo orgogliosi di aver fatto parte di questo Progetto di rinascita di un Hotel tanto prestigioso quanto importante nel panorama storico e socio-culturale europeo. Uno studio impegnativo ha portato alla produzione di un nuovo serramento creato ad hoc in tutte le sue caratteristiche per soddisfare le precise -ed evidenti- esigenze architettoniche abbinate alle più moderne ed innovative proprietà di isolamento termico ed acustico che contraddistinguono le realizzazioni di prim’ordine nel nostro settore.
CORTE BERTESINA / Vicenza
Carretta Serramenti ha accettato la sfida di produrre una facciata di alzanti scorrevoli lunga 40 metri in un programma esclusivo condiviso tra committenti, progettisti ed aziende del settore: una preziosa sinergia di idee e capacità con obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico.
COLLEGIO ANTONIANUM / Padova
Il Collegio Antonianum, con una superficie complessiva lorda di circa 11.500 mq e un giardino storico di circa 3000 mq, è un complesso edilizio di pregio che si affaccia su Prato della Valle e sull’orto Botanico di Padova, patrimonio UNESCO. Il complesso è costituito da un corpo monumentale in stile liberty, edificato nel primo decennio del novecento, e da tre corpi affiancati di epoca più moderna.
L’approccio con un edificio costruito in epoche differenti, è stato ugualmente differenziato: per ogni blocco del complesso sono stati appositamente studiati serramenti che rispondessero alle caratteristiche tipologiche dell’edificio: per la parte più antica in stile liberty, sono stati realizzati serramenti completamente in legno con lavorazioni curve e motivi fitomorfi; alla parte di più recente costruzione sono invece stati abbinati serramenti in legno alluminio, appositamente studiati per facciate moderne.
VIA FRASSINETTI, 25 / Milano
Via Frassinetti, 25 Milano è un cantiere che si distingue per la conversione di una vecchia palazzina in moderno complesso residenziale in classe A, composto di 44 appartamenti di varia metratura, dal monolocale all’attico. Il progetto, a cura di CZA - Cino Zucchi Architetti di Milano intende favorire l’armonico inserimento dell’edificio nel contesto urbano circostante.
Il gioco di profondità e chiari scuri ad opera dello studio Zucchi, si è riflesso anche nella progettazione dei serramenti: per il cantiere di Via Frassinetti abbiamo realizzato serramenti in legno alluminio posizionati in logge e collegati a grandi superfici vetrate aggettanti la cui realizzazione ha comportato attenti studi tecnologici da parte dei nostri tecnici. L’utilizzo del modello CONTEMPORA 100 ci ha permesso di ottenere alte prestazioni energetiche al fine di corrispondere alla richiesta di certificazione in classe A dell’edificio.
TVZEB / Vicenza
Carretta Serramenti è presente nel nuovo progetto di Traverso e Vighy. Il loro nuovo studio è una scatola lignea che, dal punto di vista energetico ma anche etico, produce più di quanto consuma. L’atelier è una costruzione leggera composta da due elementi: una struttura in legno di larice lamellare – avvolta da una pelle di acciaio Corten e rialzata da terra tramite delle travi metalliche – , a cui si affianca un secondo volume ligneo. Realizzata con il supporto del Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova, è sottoposta a un piano di monitoraggio, in modo da registrarne le perfomance energetiche e microclimatiche.